AGUGLIA E IL CORONAVIRUS

AGUGLIA E IL CORONAVIRUS
Buongiorno, mi presento, sono Daniela e da sempre mi occupo personalmente della ricettività della Tenuta AGUGLIA (del suo staff, della sua organizzazione, delle camere– arredo e gestione – delle colazioni, degli approvvigionamenti, dell’estetica dell’area verde, ma , soprattutto, da sempre mi impegno al massimo per assicurare il benessere agli ospiti durante il loro soggiorno.
Ora questo non è più sufficiente: da Febbraio 2020 ho chiuso l’AGUGLIA a tutte le prenotazioni perché mi sono resa conto che, oltre a garantire il maximum benessere all’ospite, è necessario anche tutelare la sua salute e la sua sicurezza durante il soggiorno unitamente a quella del mio staff e della mia famiglia.
Vorrei di seguito considerare insieme a Voi i punti di forza che la Tenuta AGUGLIA presenta rispetto al Coronavirus:
1. Le pochissime camere
-tutte al piano terra
-tutte con ingresso/accesso direttamente all’esterno
-tutte con spazio esterno antistante arredato con tavolo e sedie personali
-tutte con telefono interno intercomunicante sia con le altre camere (nel caso si soggiorni nella
struttura con altri amici), sia con lo staff, sia con il locale Bar/cucina per ordini
2.l’estensione della Tenuta, 20 ettari , dove si può camminare liberamente senza venire in contatto
con altre persone e/o ospiti
3.i grandi spazi esterni (veranda- giardini -parcheggio -solarium ) che non obbligano a sottostare a
percorsi obbligati e consentono di trascorrere anche tutto un intero soggiorno senza interagire
minimamente con gli altri ospiti presenti all’AGUGLIA, se si predilige l’isolamento
4.la politica manageriale della Tenuta AGUGLIA: non accettare ospiti giornalieri, né in piscina né in
nessuna zona interna alla Tenuta, cioè si può soggiornare avendo la sicurezza di non ritrovarsi nella
struttura più persone di quante ne possono ospitare 7 camere (quando si è a pieno regime)
5.lo staff, costituito principalmente dai proprietari, Daniela e Renato, i quali vivono nella Tenuta e
interagiscono il minimo indispensabile con il mondo esterno sin dall’inizio della pandemia e,comunque,
sempre consapevoli del COVID 19, indossando i dispositivi di protezione individuale e
adottando procedure comportamentali di sicurezza
Mi presento di nuovo, sono Daniela, sono un ingegnere edile, ma AGUGLIA è il mio “hobby e grande amore”,
e devo pensare a come evitare che il Coronavirus contagi la Tenuta AGUGLIA ed a come poterne contrastare la diffusione.
Ho analizzato quali potrebbero essere i possibili veicoli e fonti di contagio che si potrebbero presentare
all’AGUGLIA per poi riorganizzare il nostro Modus Operandi al fine di contrastarli con i soli pochi mezzi che
abbiamo a disposizione.
Di seguito vi propongo un breve elenco
Possibile veicolo e fonte di contagio
1.Gli ospiti presenti contemporaneamente nella struttura
(contatto con eventuali superfici contaminate, la vicinanza di altri ospiti)
Azioni di contrasto
– elenco indicativo ma non esaustivo -:
-ci adopereremo per ridurremo al minimo gli incontri tra gli ospiti.
La colazione non sarà più a buffet, ma sarà servita al tavolo presente fuori da ogni singola stanza,
oppure in stanza stessa. Questo limiterà le vivande a disposizione degli ospiti, ma anche il contagio in quanto essi saranno
sicuri che il cibo residuo sarà cestinato e le vettovaglie non saranno promiscue.
Cortesia che chiediamo agli ospiti:
-di scegliere entro le ora 16.00 quanto gradiranno avere sulla tavola a colazione il giorno dopo,
questo ci consentirà di approvvigionarci di quanto necessario in tempo e di assicurarci di
accontentare l’ospite ogni mattina
-di pazientare se il tavolo della colazione non sarà sparecchiato subito, ma soltanto in tarda
mattinata, ciò è indispensabile per non permettere che vettovaglie toccate da alcuni ospiti possano
venire in contatto con le vivande e le vettovaglie che si stanno nello stesso tempo preparando in
cucina per allestire le colazioni degli altri ospiti
Possibile veicolo e fonte di contagio
2.Il personale di servizio “ lo staff”
(qualcuno viene a lavorare ogni giorno all’AGUGLIA, ma vive fuori dalla tenuta, e nel suo
tempo libero può avere contatti con persone infette e/o veicolare il virus all’Aguglia)
Azioni di contrasto:
-riduzione del personale di servizio al minimo indispensabile
per ridurre il pericolo di contagio dall’esterno.
Cortesia che chiediamo agli ospiti:
-di avere pazienza, l’eventuale servizio richiesto sarà espletato ma con tempi più dilazionati, perché
inevitabilmente la riduzione di personale ridurrà anche il servizio a disposizione dell’ospite mentre
aumenteranno i tempi necessari per l’esecuzione dei servizi indispensabili e/o richiesti
(ad esempio: chiederemo all’ospite di provvedere lui personalmente alla apertura e chiusura del lettino solare in piscina
e di utilizzare sempre lo stesso lettino per tutta la durata del soggiorno e di considerare questa richiesta non come un
disservizio, ma una misura contenitiva atta a far sì che il personale non venga in contatto in tempi brevi con una
superficie che potrebbe essere contagiata e contagiarne un’altra a sua volta durante le azioni successive di lavoro)
-di comunicare con lo Staff e con il locale Bar/Cucina, per quanto più possibile, attraverso il telefono
presente in ogni camera, in modo da limitare gli incontri e mantenere le distanze interpersonali di
sicurezza
Possibile veicolo e fonte di contagio
3.L’ospite stesso quando si reca in altri luoghi affollati fuori dalla Tenuta AGUGLIA
per andare a cena e/o a pranzo (AGUGLIA non ha ristorante)
per andare al mare in uno stabilimento balneare e/o lido
Azioni di contrasto:
-dare in loco dei servizi per ridurre al minimo lo spostamento dell’ospite e la condivisione di spazi
-ci attrezzeremo, nel modo migliore, per assicurare all’ospite un servizio cena/degustazione
-abbiamo una barca nel Lido di Avola, gli ospiti che vogliono godersi il mare in esclusiva,
senza contatti con estranei , possono prenotarla come uno dei nostri extra e mio marito,
Renato lo skipper, sarà lieto di far loro scoprire insenature e specchi di mare incontaminati
Cortesia che chiediamo agli ospiti:
-di comunicarci alla prenotazione la volontà di avere il servizio degustazione così da poterci
approvvigionare in modo adeguato e di accontentarsi di un menu fisso (set menu) che sarà nostra
cura garantire con materie prime di qualità
-Di prendere atto che l’orario del servizio è prestabilito e di rispettarlo avendo comprensione che la
forzata riduzione dello staff per il Coronavirus implica un plus lavoro per il personale presente che in
ogni caso deve portare a termine alcuni servizi in determinate ore della giornata
-Di comprendere che il servizio barca dipende dalle condizioni meteorologiche, vento e mare, e
pertanto l’itinerario sarà concordato con il sig. Renato giornalmente.
Per la riapertura ho studiato un iter lavorativo nuovo , ma essendo nuovo come nuova è l’epidemia dovuta
alla diffusione del Coronavirus, esso sarà monitorato in continuazione per rimodularlo, se necessario, in
base ai nuovi elementi e situazioni di rischio che si potranno presentare, ad esempio per la presenza di
nuovi ospiti e/o per il loro comportamento (inconsapevoli che proprie azioni comportamentali possono essere fonte di
rischio sia per loro stessi che per gli altri), ed anche noi proprietari, insieme al nostro staff, ci dovremmo adattare
a un nuovo modo di lavorare….
Non elenco qui tutte le azioni necessarie per la sanificazione delle stanze e degli arredi esterni ( le do per
scontate evitando un elenco di azioni /prodotti / procedure che oramai sono più che consolidate),
mi preme invece chiarire qui che occorre instaurare un impegno di cooperazione comportamentale tra
noi proprietari, il nostro staff e Voi cari ospiti, perché l’AGUGLIA possa continuare ad essere la vostra oasi
di pace, quiete e relax per una vacanza vissuta sempre più “slowly”
Please,
To be patient
To be calm
To stay in quiet for a very slow and soft holiday!!